domenica 23 marzo 2014

360 gradi in un triangolo?!?

La foto è presa dal Corriere della sera del giorno Martedì 18 febbraio 2014 che per caso mi è capitato tra le mani.

In evidenza si legge : la somma degli angoli di un triangolo è di trecentosessanta gradi.
E ancora dopo un paio di righe che invece nelle geometrie non euclidee è superiore o inferiore a trecentosessanta gradi.

Insomma, errare è umano, ma perseverare è diabolico!

Eppure l'autore volendo dimostrare la superiorità della filosofia sulle teorie scientifiche, perché non possiamo conoscere determinati aspetti della realtà e per di più le suddette teorie possono essere in contraddizione tra loro, doveva quantomeno evitare di dire certe scemenze, magari chiedendo aiuto a un ragazzino delle medie che sicuramente gli avrebbe fatto notare l'errore... E meno male che siamo nella sezione Cultura del quotidiano!

mercoledì 12 marzo 2014

I pittori dei numeri



Un bell'articolo per incoraggiare lo studio universitario di Matematica è apparso su zai.net nel numero di febbraio.


Nella sezione Speciale Orientamento, una matricola descrive l'ambiente universitario genovese e apre le porte della matematica anche a coloro che provengono dal liceo classico.


Sottolinea l'importanza della curiosità, dell'insegnamento primario e della difficoltà dei professori a trasmettere l'amore per la Matematica come "patrimonio vivo".





Purtroppo l'articolo non l'ho trovato disponibile online, quindi per leggerlo dovrete accontentarvi delle foto. 
Se avete tempo di dare un'occhiata, ne vale la pena: scoprirete le opportunità lavorative che attendono i neo-matematici e gli aspetti più belli (a parere dell'autore) di essere iscritti alla facoltà di Matematica.



L'allenatore della mente

Accanto a questo, un altro articolo scritto da un giovane già laureato.

Consiste in una breve intervista nella quale si illustrano la Matematica e le sue applicazioni per poi chiudere con un semplicissimo indovinello matematico.

Lo ripropongo se qualcuno vuole provare a darne la soluzione nei commenti:

"Ho una bilancia a due bracci e 9 palline: so che una è più pesante delle altre, ma non so quale. Qual è il numero minimo di pesate che devo fare per trovarla?"

La risposta non è affatto complicata: piccola sfida! ;)

venerdì 7 marzo 2014

Gara a squadre di Matematica!


Oggi si terrà la gara a squadre locale delle Olimpiadi di Matematica, conosciute anche come Coppa Galileo.

Ogni squadra è composta da 7 studenti della medesima scuola che collaborano nella risoluzione di problemi matematici a risposta numerica. Uno dei componenti di ciascuna squadra ha il ruolo di capitano e un altro quello di consegnatore (colui che si reca al tavolo della giuria per consegnare le risposte). Dopo la disputa delle semifinali, le squadre meglio classificate si giocano il titolo nazionale nella finale. 



L'anno scorso in finale trionfò il liceo Copernico di Brescia, chissà se quest'anno si riconfermerà vincitore.

In ogni caso buona fortuna a tutte le squadre di ogni parte d'Italia!


Per chi volesse avere un'idea dei quesiti degli anni precedenti:



giovedì 6 marzo 2014

Libro: Nel Giardino Incantato della Matematica

Ho letto di recente un vecchio libro trovato in biblioteca: Nel Giardino Incantato della Matematica di Alexander Niklitschek.



Premesso che è un po' vecchiotto (la prima edizione a quanto mi risulta è del 1939!), può risultare affascinante in alcuni aspetti per coloro che non hanno nemmeno una minima base di matematica.


Un qualunque studente di liceo scientifico troverà ovvie - se non la totalità - la maggior parte degli argomenti trattati.
L'approccio è molto pratico, ricco di esempi, a volte fin troppi.
Il lato positivo è che molti sistemi - illustrati anche nei disegni delle tavole - per la misura ad esempio di seno, coseno... e per la rappresentazione grafica di curve e aree di superfici da calcolare integrando sono "inediti";
nel senso che raramente a scuola ci fanno imparare la trigonometria mediante uso di mezzi meccanici, e ormai i grafici e le superfici si rappresentano molto semplicemente con un plotter online o con apposite app su smartphone.
Da questo punto di vista 'storico' può essere istruttivo capire come le generazioni precedenti costruivano tavole e tavole e quali trucchi utilizzavano per ricordare e dedurre i valori di funzioni goniometriche, logaritmiche, ecc... non disponendo nemmeno dei più semplici calcolatori tascabili odierni.

Una macchina per il Coseno
L'integrale con la maniglia


L'idea che si propone è comunque lodevole:

il lettore passerà con noi di sorpresa in sorpresa [...] per scoprire uno splendido tesoro di idee dell'umanità, che finora è stato considerato la peculiare prerogativa di pochi, a causa delle pretese difficoltà insormontabili della sua comprensione.
E ancora:
vincere la paura della matematica, mediante la sua bellezza!
Quest'ultima affermazione la trovo molto bella. Spesso la gente teme la matematica perché non riesce a vederne la bellezza intrinseca. Così la "regina delle scienze" viene a torto odiata e maledetta.


Forse questo libro può essere d'aiuto a chi vede ancora la matematica come un mostro da cui stare alla larga, e non come un giardino incantato

Gli argomenti trattati sono molteplici (ovviamente in modo non approfondito):

  • I numeri e la retta reale;
  • operazioni elementari e logaritmi;
  • strumenti meccanici calcolatori;
  • funzioni goniometriche;
  • simboli principali del linguaggio matematico;
  • funzioni e grafici relativi;
  • derivazione e integrazione;
  • coniche e figure di Reuleaux;
  • infiniti;
  • geometrie non euclidee;
  • pluridimensionalità dello spazio...
In particolare considero interessanti gli ultimi capitoli, in cui si affronta il problema delle dimensioni, passando da R2 a R3 a R4 , la qual cosa ricorda un po' un'altro libro, probabilmente più famoso: Flatland. 
Dal punto di vista matematico è solamente un accenno, ma dal punto di vista (potremmo definirlo) 'filosofico' dà da pensare.

Se volete una lettura non troppo impegnativa ve lo consiglio.

Matematica "disegnata" rappresentata plasticamente


 P.S. Aspetto i commenti di qualcuno che l'abbia letto.