mercoledì 17 settembre 2014

Amore e Matematica

Voglio riportare qui alcuni passi della prefazione del libro Amore e Matematica di Edward Frenkel.

Il mondo della matematica

"Esiste un mondo segreto. Un universo parallelo nascosto, fatto di eleganza e di bellezza, intrecciato in modi complessi con il nostro. È il mondo della matematica, ed è invisibile alla maggior parte di noi."
Così Frenkel inizia la sua presentazione al libro. Il punto sta nello svelare questo 'magico' mondo (anche se magico non mi sembra il termine più adatto, sempre di scienza si parla) alla gente comune, ai non matematici.

"Da una parte la matematica è fintamente intessuta nella nostra vita quotidiana. [...] dall'altra parte, la maggioranza delle persone ha un timore reverenziale per la matematica; "
Basti pensare che ormai viviamo immersi nella tecnologia e, la nostra tecnologia, si basa interamente sulla matematica. Tuttavia la gente normalmente confonde la Matematica con l'aritmetica delle scuole elementari e quel poco di calcolo delle superiori. Ma la Matematica va ben oltre questo!
Purtroppo (continuo a citare il libro):
 "I tesori della matematica moderna sono tenuti nascosti a quasi tutti noi."
Già i pitagorici distinguevano in matematici e uditori, poiché in pochi erano in grado di fare matematica, ma molti ne erano attratti e incuriositi, Ecco perché avevano due metodologie di insegnamento: una più "rigorosa" e l'altra più divulgativa. Questo libro è essenzialmente divulgativo, ma il suo ruolo non è minore rispetto a un manuale di algebra o di calcolo. Infatti il suo obiettivo è molto più arduo: far amare la matematica alle persone. La vera difficoltà sta nel combattere i pregiudizi radicati nella società, secondo i quali la matematica è noiosa e difficile e arida.


Bisogna invece essere consapevoli che:
"La matematica diventa, sempre più, fonte di potere, ricchezza e innovazione. Quindi chi conosce questo nuovo linguaggio sarà all'avanguardia del progresso. "

La bellezza della Matematica

Però, oltre ad essere una "cassetta degli attrezzi" per le altre scienze - come la chimica, la fisica o la biologia - e per gli ingegneri, 
"la matematica è piena di infinite possibilità nonché di eleganza e bellezza, proprio come la poesia, l'arte e la musica."
Ed è proprio questo che ci fa riconoscere dopo un po' di esperienza, dopo aver permesso a questo mondo di aprirsi davanti a noi, che la Matematica è qualcosa di più di quello che è il pregiudizio della società, di quello che si insegna nelle scuole, di uno strumento da sfruttare per la tecnologia.
Quando scopriremo il piacere della Matematica per la Matematica (come l'Arte per l'Arte di Oscar Wilde) saremo portati ad affermare: "Mi innamorai della matematica."

"Quello che rende appassionante la matematica è il nostro bruciante desiderio di superare questa confusione, di capire, di togliere il velo dell'ignoto. E la sensazione di trionfo personale che proviamo quando arriviamo a comprendere fa sì che ne sia valsa la pena."

Trovo molta verità in queste parole. La conoscenza, il desiderio di comprendere sono innati nell'uomo, e la Matematica può aiutare a soddisfare questa curiosità.


 Concludo con un'ultima citazione:

"La matematica è fonte di profonda conoscenza senza tempo, che arriva al cuore di ogni cosa e ci unisce attraverso le culture, i continenti e i secoli. Il mio sogno è che tutti noi possiamo vedere, apprezzare e ammirare la bellezza magica e l'armonia perfetta di queste idee, formule ed equazioni, perché tutto ciò dà molto più senso al nostro amore per il mondo e per gli altri esseri umani."


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