domenica 27 settembre 2015

Il gatto di Schrödinger


Probabilmente con la matematica questo articolo c'entra poco, ma è bello e curioso vedere come un argomento scientifico possa attrarre tanto l'immaginario collettivo.
A proposito (o quasi) del nostro articolo sui Paradossi, parliamo del paradosso più famoso della meccanica quantistica: 

Il gatto di Schrödinger

« Si possono anche costruire casi del tutto burleschi. Si rinchiuda un gatto in una scatola d’acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d’essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un’ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno; se l'evento si verifica il contatore lo segnala e aziona un relais di un martelletto che rompe una fiala con del cianuro. Dopo avere lasciato indisturbato questo intero sistema per un’ora, si direbbe che il gatto è ancora vivo se nel frattempo nessun atomo si fosse disintegrato, mentre la prima disintegrazione atomica lo avrebbe avvelenato. La funzione \Psi dell’intero sistema porta ad affermare che in essa il gatto vivo e il gatto morto non sono degli stati puri, ma miscelati con uguale peso. » 


Meow!

Girando per il web si trovano tante belle cose in proposito. Ecco una bella poesia twittata un po' di tempo fa:



Ding dong dell
Pussy’s in the well
Who put her in?
Schrödinger, Erwin
What is her state?
Indeterminate 



L'impatto visivo è importante, perciò vi segnalo la seguente bacheca Pinterest:



Infine ecco anche un video sull'argomento: 


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